IL LUOGO

La collina di Masseto è al tempo stesso una rivelazione e un mistero; alza maestosamente la testa per guardare il Mar Tirreno.

IL VIGNETO

L’intuizione dell’uomo ha svolto un ruolo fondamentale nel comprendere che proprio in questo luogo qualcosa di importante sarebbe successo, qualcosa che avrebbe offerto nuove, uniche prospettive.

“Il vigneto si presenta austero, arido e privo di possibilità nel cercare il compromesso. Ogni stagione ci interroga su quello che sarà il suo potenziale mai scontato. Eppure, nonostante talvolta le difficoltà, non ha mai smesso di mostrarsi per la sua autenticità e carattere.” 

Gaia Cinnirella, Enologo e Cellar Master 
L’INFLUENZA DEL MARE

Il mare è parte integrante di ogni annata di Masseto.
Durante l’estate la sua superficie increspata riflette come uno specchio, raddoppiando la luce del sole. La luce solare rifratta, pura, intensa e indiretta, alimenta le vigne e ammorbidisce i tannini rendendoli voluttuosi, sottilmente sfumati, semplicemente perfetti.
Mentre la luce si posa sul vigneto, il mare genera un altro elemento. Una leggera brezza eolica, carica di umidità, si insinua tra le viti e i grappoli d’uva. L’aria fresca mitiga il processo di maturazione, protrae la delicata evoluzione di un’acidità sostenuta e bilanciata, rinfresca il frutto nei mesi più secchi e lo rende più asciutto nei mesi più piovosi.
Nel sottosuolo vi è un terzo elemento portato dal mare. Le radici del vigneto si fanno strada in uno strato di argilla blu, risalente a milioni di anni fa. In quello che un tempo era un fondale marino, si trovano oggi le tracce, minerali e fossili, di una vita passata.

Sopra, attorno e sotto. Il mare. Senza di esso Masseto non potrebbe esistere.

L’ARGILLA BLU

Sotto le vigne si nasconde uno straordinario strato di antico fondale marino, trasformato nel corso di milioni di anni in una ricca argilla blu, piena di fossili della vita marina che un tempo vi abbondava. È qui che il terroir trascende le varietà d’uva e dove le argille blu dell’Era Pliocene raccontano la loro antica storia. Con un cuore duro come la pietra, ma con un intrigante fragilità, l’argilla sa esattamente come adattarsi all’ambiente e al clima circostante. Questo contrasto si riflette nella grande intensità e nella vellutata eleganza che si trova in Masseto.

La Cantina